Il Cacciatore Di Androidi 12: il romanzo che ha fatto sognare generazioni di lettori e spettatori co
- viktormishinu5
- Aug 16, 2023
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Il cacciatore di androidi (in originale Do Androids Dream of Electric Sheep?) è un romanzo di fantascienza scritto da Philip K. Dick nel 1968;[1] dal romanzo è stato tratto il celebre film Blade Runner di Ridley Scott (1982).[2]
In Italia il libro è stato pubblicato con tre differenti titoli. Nella prima traduzione italiana, edita nel 1971 dalla Casa Editrice La Tribuna nella collana "Galassia", fu intitolato Il cacciatore di androidi; poi è stato edito dalla Fanucci Editore con lo stesso titolo del film, Blade Runner, per essere successivamente ritradotto e ripubblicato sempre dalla Fanucci con un titolo più aderente all'originale, Ma gli androidi sognano pecore elettriche?[3]
Il Cacciatore Di Androidi 12
In un 1992, futuribile anno in cui la Terra è stata stravolta da una guerra nucleare che l'ha ridotta a un desolato pianeta post-apocalittico nel quale gran parte degli esseri umani sono migrati nelle colonie extramondo e la maggioranza delle specie animali si sono estinte, Rick Deckard è un cacciatore di taglie che vive con sua moglie Iran a San Francisco.
L'intera metà settentrionale della California è sotto il governo dell'anziano cacciatore di taglie Dave Holden. Deckard ha pochi contatti con lui, poiché spesso assume qualche incarico che Holden non ha voglia o tempo di eseguire.
Un giorno Deckard viene a sapere che Holden è stato ricoverato in ospedale in seguito ad uno scontro con uno degli otto androidi del tipo Nexus 6 fuggiti dalla colonia extramondo di Marte. Due di questi sono stati eliminati da Holden, ma i restanti sono ancora a piede libero. Deckard è quindi incaricato di trovare i sei replicanti in fuga ed eliminarli. Egli accetta l'incarico per dare un senso alla sua vita e combattere la noia della sua esistenza, travagliata da una recente depressione causata da una malattia che ha colpito sua moglie Iran e per superare lo stigma sociale che lo affligge per non essere in grado di possedere un animale domestico vivente.
Inizialmente sembra che Rachael abbia ricordi impiantati e che non si renda conto di non essere umana, ma in seguito diventa chiaro che si tratta di uno stratagemma e che lei conosce la propria origine ed è utilizzata dalla società per proteggere gli altri androidi dai cacciatori di taglie attraverso dei favori sessuali.
Garland si prepara a uccidere Deckard e gli rivela che l'intera centrale di polizia è una messa in scena, e che sia lui che Phil Resch, il cacciatore di taglie del loro dipartimento, sono replicanti. Phil però spara a Garland in testa e aiuta Deckard a scappare, tornando dalla cantante lirica che Phil uccide a sangue freddo quando ella gli mette il dubbio di essere lui stesso un androide. Desiderosi di sapere la verità, sia Phil che Deckard si sottopongono al test, e Phil rivela di essere un umano, anche se particolarmente spietato, mentre Deckard riceve la conferma di non essere un replicante, ma di nutrire compassione per alcuni di essi. Phil gli consiglia che avere un rapporto sessuale con un replicante può aiutarlo ad andare avanti, come è successo a lui.
Pris Stratton, una replicante Nexus 6, identica a Rachael, si trasferisce nell'appartamento di Isidore con i replicanti che pianificano di tendere una trappola al cacciatore di taglie. Isidore è entusiasta di avere compagnia, ma rimane scioccato quando i replicanti torturano e uccidono un esemplare raro di ragno che egli aveva trovato.
Intanto Deckard, dopo avere avuto una visione del profeta empatico Wilbur Mercer che gli impone di continuare nonostante l'immoralità della caccia agli androidi, decide di reclutare Rachael per farsi aiutare ma la giovane usa il suo fascino per distrarlo dal suo lavoro. Alla fine Deckard e Rachael hanno un rapporto sessuale, e il cacciatore confessa il suo amore per Rachael, che gli rivela di aver avuto rapporti sessuali con numerosi cacciatori di taglie e, con l'eccezione di Phil Resch, di averli dissuasi dai loro obiettivi. Deckard è tentato di eliminare Rachael, ma poi le dice di tornarsene alla Rosen Industries.
Pellicola e romanzo si differenziano inoltre per il carattere problematico del film rispetto alla natura degli androidi: laddove nella pellicola si è portati quasi a solidarizzare nei confronti degli esseri artificiali, nel libro essi appaiono freddi, calcolatori e del tutto privi di qualsiasi sentimento. Rachael, in particolare, che nel film è una figura fortemente romantica, nel romanzo è invece un personaggio quantomeno ambivalente o negativo (come del resto quasi tutte le coprotagoniste femminili della narrativa di Dick), con cui il protagonista Deckard ha solo una squallida storia. Nella versione "Director's Cut" del film viene addirittura adombrata la natura di replicante inconsapevole di Deckard.
Il tema più significativo del romanzo è la difficoltà di discernere tra essere umano e androide, ma non nel senso che potrebbe suggerire una lettura superficiale. Difatti nel romanzo gli androidi sono macchine disumane, macchine senzienti, ma senza l'empatia che li qualificherebbe come uomini. Per questo, nonostante la loro intelligenza sia superiore a quella di molti fra gli uomini, possono soltanto simulare la natura umana. Sono invece gli esseri umani che perdono l'umanità fino ad assomigliare agli androidi; sono infatti gli uomini che, grazie ad una speciale macchina (il modulatore di umore Penfield), possono decidere quali sentimenti provare, divenendo "macchine" a loro volta. E sempre gli uomini, per dimostrare di essere superiori agli androidi, di essere vivi, ricorrono ad un altro strumento, la macchina empatica.
Inoltre Deckard, come gli altri cacciatori di androidi, deve essere pronto a uccidere gli androidi, ma per far questo deve essere pronto a sopprimere i propri sentimenti di empatia verso creature che sembrano umane. Uccidere snatura l'umanità del protagonista, e non ha importanza il sapere di star uccidendo creature non-umane.
Il romanzo vive di un altro grande contrasto, quello religioso e gnoseologico. La lotta tra Mercer e Buster Friendly è un traslato della lotta tra Deckard e gli androidi. Quando Deckard applica il test a un individuo, non sa chi ha di fronte, chi si celi dentro un corpo che sembra perfettamente umano, chi sia artificiale se neppure sa di esserlo. Solo Mercer può realmente distinguere, ma anche Mercer sembra una truffa. È il dramma religioso moderno che vuole un bene e male sempre più coesistenti, indistinguibili, incoscienti. Se neppure un androide sa di essere un androide, o quando un uomo, come Resch, è disposto a morire perché teme di non essere un uomo, come si può distinguere il bene dal male? Dick risponde che non si può.[13]
Se poi quello che si ritiene un perfetto automa non si differenzia sostanzialmente dall'uomo, perché non amarlo? Che cosa distingue l'uomo vero dall'androide? Anche lui possiede sentimenti, anche lui può piangere, anche lui ha ricordi, magari prefabbricati ma che egli crede suoi. Questo è il dramma dei cyborg: scoprire di essere un oggetto. Ma in fondo è anche il dramma kafkiano del cacciatore d'androidi: solo con sé stesso, chiuso nella sua soggettività,[15] unico soggetto in tutto l'universo, eppure anche lui oggetto, probabile androide per gli altri. Gli androidi devono essere uccisi altrimenti l'uomo dubita di sé stesso.
Lo hanno ben spiegato Franz Di Cioccio e Patrick Djivas durante la conferenza stampa di presentazione del disco: "Siamo due appassionati di fantascienza, e 'Blade runner' e Philip K. Dick da cui è tratto ci hanno indicato un futuro che forse stiamo vivendo adesso. Gli androidi ci sono, sono intorno a noi, sono fatti di carne ed ossa, da chi cerca di influenzare i ragazzi su Internet. Questo album è un viaggio intorno a quello che sta succedendo oggi, una sorta di concept di come i computer stiano invadendo ogni aspetto della nostra vita. 'Concept' vuol dire che le canzoni raccontano una storia dall'inizio alla fine. Ma è un concept anche per capire come sta girando la realtà, per come la vediamo noi.".
Per questa maschera avrete bisogno prima di dirigervi in una stanza sotterranea per attivare la sfida. Il luogo è facilmente raggiungibile. Basterà effetturare il viaggio rapido al rifugio della regione West Patomac Park e raggiungere il tombino indicato nell'immagine qui a destra. Una volta calati nel sottosuolo seguite il piccolo tunnel alla sinistra delle scalette fino ad un'area più grande e salite la prima rampa di scale che si trova alla vostra destra. In questo punto, vicino alla parete a sinistra, troverete un portatile con una mappa sopra. Interagendo con il portale si accenderà una lampadina sul muro, rivelando la posizione da raggiungere per evocare il cacciatore.
Per la seconda fase di questa sfida dovete recarvi nella posizione indicata. Per farvela breve vi mostro il punto esatto nell'immagine in fondo al paragrafo. Questa fase dovrà per forza essere eseguita durante le ore notturne. Solo con il buio, infatti, la lampadina che illumina la piccola torre (immagine a destra) sarà accesa. Colpite la lampadina e il cacciatore spawnerà esattamente sotto di essa. Vincete il combattimento e raccogliete la vostra nuova Maschera Ghoul.
P.S. Blade Runner è un film uscito nel 1982, parla di una realtà datata 2019 e si ispira al romanzo di Philip K. Dick, Il cacciatore di androidi pubblicato nel 1968.
Come lettura per il periodo di Natale vi voglio consigliare questo grande classico della letteratura postmoderna e i motivi sono diversi: il 16 dicembre sarebbe stato il compleanno di Philip K. Dick, che è morto nel 1982, e il 2019 è l'anno in cui è stato ambientato questo romanzo, tradotto anche con il titolo Il cacciatore di androidi, quindi è anche il momento in cui abbiamo celebrato il ricordo di tutti i messaggi di sostanza che questo libro ci ha lasciato. Per alcuni questo romanzo è molto noto attraverso la sua trasposizione cinematografica: è il romanzo da cui è stato tratto Blade Runner, film uscito nel 1982 a pochi mesi di distanza dalla scomparsa di Philip K. Dick, un autore che è stato precursore di nuovi generi letterari e non è stato riconosciuto nella sua grandezza in vita. 2ff7e9595c
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